Il Tai Chi Chuan, antica arte marziale cinese, non è solo una forma di esercizio fisico, ma un percorso verso il benessere e la longevità. In questa intervista, grazie al Maestro Maurizio Gandini – insegnante di Tai Chi Chuan, oltre che studioso della Medicina Naturale e delle Discipline Orientali – esploreremo come questa pratica millenaria possa contribuire alla nostra salute e al nostro benessere nel lungo termine.
Tra i benefici del Tai Chi Chuan c’è il miglioramento della funzione del sistema cardiovascolare, della postura e dell’equilibrio.
Maestro, essendo il Tai Chi Chuan un’arte marziale, in che modo può contribuire al benessere generale?
Il Tai Chi Chuan fa parte delle cosiddette Arti Marziali Interne, che si basano sull’autodifesa, più che sull’attacco, e per questo sviluppano la forza interna anziché quella muscolare, con una particolare strategia basata sulla cedevolezza e la relazione, anziché sulla forza e la reazione, pertanto il fisico e la mente non sono sottoposti a stress, condizione essenziale per il mantenimento di uno stato ottimale di benessere psicofisico.
Quali sono i rischi associati alla pratica del Tai Chi Chuan e come possono essere evitati?
Se praticato correttamente, il Tai Chi Chuan è una disciplina a basso impegno cardiovascolare e quindi a basso rischio. Anche gli aspetti marziali, che vedono due persone a confronto fisicamente, essendo praticati con misurata lentezza e senza l’intenzione di competere, ma di scambiarsi esperienza, trasformano la pratica di coppia in un divertente esercizio ludico, più che in uno scontro con eventuali esiti traumatici.
Quali sono i principali benefici del Tai Chi Chuan?
Il Tai Chi Chuan, si distingue per i movimenti morbidi eseguiti con misurata lentezza, che coinvolgono tutto il corpo, pertanto offre numerosi benefici, tra cui un miglioramento della funzione del sistema cardiovascolare, un miglioramento della postura e dell’equilibrio con una riduzione del rischio di cadute, la riduzione dello stress e dell’ansia, promozione del sonno di qualità e aumento della sensazione di benessere generale.
Il Tai Chi Chuan può contribuire a prevenire le malattie legate all’invecchiamento?
Attraverso la misurata lentezza del movimento, che coinvolge il corpo nella sua globalità, favorisce una respirazione più naturale ed equilibrata, quindi una migliore ossigenazione di tutti i tessuti, il Tai Chi Chuan può aiutare a mantenere lo stato di salute delle articolazioni, migliorare la circolazione sanguigna, ridurre l’infiammazione, supportare il sistema immunitario e promuovere la salute mentale ed emotiva, tutti fattori cruciali per il benessere e la longevità.
Quali sono i principali principi del Tai Chi Chuan e come si applicano alla longevità?
I principi fondamentali del Tai Chi Chuan includono il rilassamento, la concentrazione, la postura corretta e il movimento fluido ed armonico, condizioni che favorisce una più adeguata respirazione e conseguente calma mentale. Questi principi favoriscono il flusso armonioso dell’energia vitale (Qi) nel corpo, promuovendo la salute e la longevità.
Il Tai Chi Chuan è adatto anche alle persone anziane?
Assolutamente sì. Il Tai Chi Chuan è particolarmente adatto alle persone anziane poiché può migliorare l’equilibrio, il livello energetico e la flessibilità, riducendo così il rischio di cadute e lesioni, e contribuendo a mantenere una buona qualità della vita negli anni avanzati.
Quali sono le differenze tra il Tai Chi Chuan e altre forme di esercizio fisico?
Come molte altre discipline orientate a promuovere benessere e longevità, il Tai Chi Chuan è caratterizzato da movimenti lenti, controllati e meditativi che coinvolgono il corpo nel suo insieme, tutti elementi che concorrono alla longevità e al benessere generale. Ma ciò che distingue il Tai Chi Chuan dalle altre discipline fisico meditative è la pratica in coppia, che è l’aspetto marziale della disciplina, che è finalizzata all’autodifesa anziché all’attacco.
La strategia del Tai Chi Chuan si basa sui principi fondamentali delle pratiche taoiste per promuovere l’energia vitale, che sono rilassamento, ascolto, relazione. Nel lavoro di coppia lo scopo non è quello di vincere o di perdere, ma di imparare a superare gli ostacoli senza un confronto diretto, ma interagendo con gli stessi, una strategia che attraverso l’esperienza fisica, arricchisce la mente con nuove risorse da impiegare nel superare ogni tipo di difficoltà che possiamo incontrare nella vita. Sostanzialmente con questa disciplina si impara non solo a non inciampare nei propri piedi, ma anche in quelli degli altri.
Maestro, come si può iniziare a praticare il Tai Chi Chuan e quale approccio consiglia?
Per iniziare a praticare il Tai Chi Chuan, è consigliabile trovare un istruttore qualificato che possa guidare attraverso i movimenti di base e fornire istruzioni sulla postura e sulla respirazione corrette. È anche possibile iniziare con video tutorial online, ma è importante consultare un professionista per ricevere feedback e correzioni.
Quali sono le testimonianze più significative che ha ricevuto dai praticanti di Tai Chi Chuan in termini di miglioramento della longevità e del benessere?
Vi è molta letteratura scientifica a dimostrazione dei benefici della pratica del Tai Chi Chuan per la prevenzione all’invecchiamento precoce e un mantenimento ottimale della forza vitale durante il decorso dell’invecchiamento, come mia esperienza personale ho avuto ottimi risultati seguendo per alcuni anni due classi di persone non più giovani (over 65) presso il centro Girola (fondazione Don Gnocchi) di Milano che hanno contribuito a uno studio osservazionale eseguito in collaborazione con l’ospedale sacco di Milano di cui allego esito.
Quali sono i consigli principali che darebbe a chi desidera praticare il Tai Chi Chuan per migliorare la propria longevità e qualità della vita?
Consiglierei di praticare regolarmente, anche solo alcuni minuti al giorno, in modo da integrare il Tai Chi Chuan nella routine quotidiana. È importante essere costanti, ascoltare il proprio corpo e godersi il processo, concentrandosi sull’esperienza piuttosto che sul risultato finale. La vecchiaia non è una malattia, ma è il tramonto, l’autunno della propria vita, la pratica del Tai Chi Chuan ci può aiutare a viverlo con lo stesso entusiasmo della primavera, come l’attesa di una nuova alba.
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