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Stefano Pancari, la ricetta “Rock” per la longevità aziendale

di Alessandro Dattilo
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Intervista a una “Rockstar” della safety che, trasformando la sua passione in un marchio distintivo, oggi promuove il benessere e la sicurezza nei luoghi di lavoro. «La salute e la sicurezza sul lavoro sono valori fondamentali, ma spesso vengono percepiti come noiosi e burocratici. Per questo ho deciso di aiutare aziende e persone a vedere la sicurezza in modo diverso, più coinvolgente e significativo»

 

Con un approccio che unisce rock e sicurezza, Stefano Pancari ha creato un modello unico di comunicazione aziendale orientato alla longevità e al benessere. Fondatore di SaferAgency, la prima agenzia di comunicazione dedicata alla salute e sicurezza sul lavoro, Pancari ha lanciato ROCK’N’SAFE, una webzine che racconta queste tematiche con un linguaggio innovativo. «L’obiettivo – dice Pancari – è aiutare gli HSE Manager a integrare i valori della salute e della sicurezza nella cultura aziendale, garantendo così la longevità dell’organizzazione».

La storia di Stefano Pancari è emblematica per chiunque voglia rinnovare il proprio ambito professionale e promuovere il benessere aziendale. Pancari, grazie al supporto di un team di esperti, ha saputo trasformare la sua passione in un marchio distintivo, che oggi rappresenta un punto di riferimento nel panorama della salute e sicurezza sul lavoro, più che mai dopo l’esperienza pandemica e gli stravolgimenti nella quotidianità delle imprese.

Stefano, quali sono le principali criticità che hai riscontrato nella percezione della sicurezza sul lavoro?

La salute e la sicurezza sul lavoro sono valori fondamentali, ma spesso vengono percepiti come noiosi e burocratici. Questo rappresenta non solo un’emergenza sociale ed etica, ma anche un rischio significativo per le aziende. Dopo oltre 20 anni di esperienza nel settore della consulenza e formazione, ho capito che il problema principale risiede nella narrazione tradizionale della sicurezza. Spesso si è puntato sul rispetto della legge con la minaccia di sanzioni o sul rischio di morte, generando una percezione della sicurezza intrisa di noia e burocrazia. Per cambiare questa situazione, ho deciso di ribellarmi a questo status quo e di aiutare aziende e persone a vedere la sicurezza in modo diverso, più coinvolgente e significativo.

Quali soluzioni innovative proponi per migliorare la cultura della sicurezza nelle aziende?

La mia visione è rendere la cultura della sicurezza mainstream, supportando imprenditori e HSE manager che desiderano integrare i valori della sicurezza nella cultura aziendale in modo innovativo e attraente. Ho sviluppato l’approccio “rebel safety communication“, che utilizza una varietà di strumenti per adattarsi alla diversità aziendale e rompere gli schemi tradizionali. Questo approccio è alla base delle mie iniziative formative, di supporto al management e di comunicazione per il cambiamento culturale.

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Hai anche fondato ROCK’N’SAFE, la rivista che rivoluziona la cultura della sicurezza

ROCK’N’SAFE nasce per supportare gli HSE Manager nell’elevare la Safety a mainstream della cultura aziendale. La salute e la sicurezza non meritano di essere suonate in garage dove l’intonaco si stacca per l’umidità e i frequentatori sono solo gli addetti ai lavori. Il grande cambiamento lo otterremo quando salute e sicurezza faranno vibrare corpi e cuori di migliaia di persone, come se fossimo a un grande concerto rock. Volevo che gli HSE Manager si sentissero come rockstar, capaci di ispirare e guidare le loro aziende verso una cultura della sicurezza. L’obiettivo è creare un circolo sempre più grande di appassionati della comunicazione della sicurezza, simile ai club anni ’60 di Londra da cui sono nati gruppi come The Rolling Stones e Pink Floyd.

Qual è stato l’impatto della tua comunicazione rock nelle aziende?

Le aziende con cui ho lavorato hanno visto un cambiamento significativo nell’approccio dei dipendenti alla sicurezza. Ad esempio, un video con sottofondo musicale degli U2 ha stimolato in 24 ore sette candidature spontanee per il ruolo di rappresentante della sicurezza, dimostrando l’efficacia della comunicazione emotiva. Ad esempio, con LOOKS THAT KILL, un safety rock show che combina musica, arte visuale e storytelling, sensibilizziamo sulla sicurezza in modo unico. Offriamo anche formazione interattiva e coinvolgente, come THE DARK SIDE OF HUMANS, dove i partecipanti si confrontano sui valori aziendali accompagnati dall’ascolto immersivo di The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd, e SAFETY COMICS, dove i partecipanti creano storie di sicurezza trasformate in fumetti. Inoltre, proponiamo piani di comunicazione creativi che mettono in risalto i valori aziendali attraverso meme, poster, agende, safety day, safety magazine, spot pubblicitari e piani di engagement, portando la sicurezza al centro della forma mentis aziendale.

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Gianluca Lo Stimolo e Stefano Pancari

Recentemente, Pancari ha lanciato l’avatar TG di ROCK’N’SAFE, un’iniziativa innovativa per diffondere notizie e aggiornamenti sulla sicurezza in modo coinvolgente e moderno. Inoltre, ha portato un centinaio di studenti a scuola di ROCK’N’SAFE, educando le nuove generazioni alla cultura della sicurezza con lo stesso entusiasmo e passione che caratterizzano il suo approccio.

A metà luglio 2024 Pancari è stato anche ospite di Gianluca Lo Stimolo in una delle puntate di SELF BRAND, il primo podcast interamente dedicato al personal branding e alle strategie di comunicazione personale (prodotto da ONEPODCAST e disponibile su tutte le principali piattaforme). «In alcuni casi straordinari è possibile “trasformare la passione in un lavoro”, ma uno dei tratti distintivi più forti sta proprio nel trovare le ambivalenze e mixare in un nuovo approccio “competenza” e “passione”», spiega.

È proprio ciò che ha fatto Stefano, che unendo il tema della sicurezza sul lavoro con la passione per il rock è diventato oggi un punto di riferimento nella cultura della sicurezza. E per questo è considerato una vera e propria “Safety Rockstar”!

Riproduzione riservata

 

Alessandro Dattilo

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